Vittorio Vertone, pittore lucano

Vittorio Vertone

Vittorio Vertone

“Già da piccolo ero stato incline a guardare le forme bizzarre della n1atura… abbandonandomi al loro fascino e al loro complicato linguaggio. Lunghe radici d’albero affioranti, vene colorate nella pietra, macchie d’olio natanti nell’acqua, crepe nel vetro, tutte queste cose esercitavano su di me una grande attrattiva, soprattutto l’acqua e il fuoco, il fumo, le nubi, la polvere…”

Così dice Demian nell’omonimo libro di Hermann Hesse, e queste parole sembrano adattarsi perfettamente alla personale poetica di Vittorio Vertone. Nei suoi quadri, infatti, nutre una grandissima e deferente ammirazione verso i segni che la natura imprime sulle cose, la luce che le filtra e le impressiona, le atmosfere che sembrano sospenderle originandole senza alcun ordine apparente, ma aderendo, in realtà, ad un disegno che è quanto di più scientifico e perfetto possa esistere nell’Universo. Continua a leggere