Per la mostra “Un fiume d’arte liquidaMente affiora” è stata scelta come location gli ipogei di Piazza San Francesco a Matera, caratterizzati da un grande ingresso interamente sotterraneo da cui dipartono una serie di spazi irregolari con pareti in tufo che si sviluppano sotto la piazza omonima sino a collegarsi all’Auditorium Comunale Gervasio.
L’origine degli ipogei di San Francesco coincide molto probabilmente con l’edificazione della chiesa di San Francesco, un tempio ipogeo degli inizi del XIII dedicato ai santi Pietro e Paolo.
Gli ambienti sotterranei della Piazza di San Francesco sono una location molto suggestiva per questa è stata preferita ad altre meglio organizzate e più strutturate. All’interno infatti era possibile costruire in cantiere ancora in costruzione che riusciva a rendere meglio che altrove l’idea sia di quello che un’alluvione porta con se dopo (umidità, pareti incrostate da muschi, etc.) ma anche il work in progress dopo che l’evento calamitoso è passato e bisogna rimboccarsi le maniche per ‘risorgere dalle ceneri’. L’idea del cantiere, inoltre ben si adeguava alle azioni del Comitato TerreJoniche e alla sua battaglia che era tutta da svolgersi.
Ecco le foto del prima
…del dopo con allestimento work in progress…