Carlo Levi e i Sassi di Matera

Locandina evento

Locandina evento

Oggi vi parlo della mia esperienza di didattica museale con persone affette dalla Sindrome di Down a Matera, capitale della Cultura 2019. Un percorso didattico durato due mesi che ha coinvolto ragazzi, le loro famiglie, un intero territorio e un artista come Carlo Levi. Un lavoro corale che ha portato dei grandi risultati. Leggere per credere! 

Nello spazio predisposto presso l’Associazione Italiana Persone Down di Matera, denominato Laboratorio piccoli artisti, è stato promosso nel lontano 2008, quando Matera non era ancora Capitale della Cultura, il progetto Carlo Levi e i Sassi di Matera. L’attività mirava a realizzare un progetto altamente scientifico e d’importanza culturale la cui validità è stata comprovata dall’ammissibilità ai finanziamenti stanziati dal CSV di Basilicata. Il progetto di didattica museale: “Carlo Levi e i sassi di Matera” era rivolto essenzialmente a persone affette da Sindrome di Down ed è sfociato in una serata-evento durante la quale sono stati mostrati gli elaborati dei ragazzi. Per il suo carattere altamente scientifico il progetto oltre ad accedere al finanziamento è conservato presso l’archivio della Fondazione Carlo Levi di Roma. Continua a leggere

Raccontare con il pensiero… …questa la visione di Gilda Gravina

Attraverso un linguaggio “quasi fumettistico” l’artista indaga il quotidiano. Gioca con le parole che dialogano con l’immagine, in bilico tra l’ironia e il senso critico…con un tocco di quotidianità…

Tutto nasce da una visione: l’occhio guarda, la mente indaga seguendo una linea che fluida si perde entro la sinuosità dei corpi che si incrociano a corpi e volti che si sovrappongono a volti, sempre uguali a se stessi, contraddistinti da sguardi freddi che incrociano quelli di chi li osserva. Stiamo parlando dei soggetti che popolano le tele dell’artista Gilda Gravina, la quale attraverso l’uso del colore rappresenta i sentimenti come appaiono, in netta contrapposizione con il rappresentare le cose come sono. L’esclusivo ricorso alla ragione non assicura lo sciogliersi di tutti i nodi: gli ambienti sono rarefatti, le prospettive saltano, i soggetti sembrano essere svuotati, le fisionomie perdono il parallelismo dello sguardo. Accade che il pigmento pittorico vale per se stesso come qualità cromatica ed i colori, formati con diversi accordi, parlano a seconda del loro diverso raggruppamento. Il gusto della materia, unito alla precisione della realizzazione, fra geometrie, allusioni simboliche e trasparenze, ne connotano la ricerca stilistica dell’artista. Nelle sue opere il rigore della geometria viene stemperato e ritmato dal morbido movimento impresso alle figure, che viene percepito solo dopo aver superato l’istintivo senso di ieratica immobilità trasmesso dal soggetto bloccato su carta. Tale movimento è possibile dall’opera nel tempo: “le mie figure assomigliano a manichini: hanno una loro simbologia. Rappresentano sentimenti umani; il sentimento traslato in immagine. Per approdare a questo stile ho lavorato tantissimo. All’inizio ho voluto sperimentare tutto, contaminando la mia arte con tutti i materiali possibili (plastica, tela, sabbia, pietre). La sperimentazione ritorna spesso nelle mie opere, perché magari il pennello è troppo pastoso: mi piace di tanto in tanto trovare dei graffi, degli sbalzi, che ci sia, insomma, il senso del movimento”. Continua a leggere

Ecco a voi…Carla Viparelli!!!

Carla Viparelli ë poliedrica un’artista. Un Anticipo su Quello che la SUA testa, sempre in Fermento Propone, dati E Dai Suoi capelli ricci e ribelli. Io ho Avuto modo di avvicinarmi alle Sue opere Durante Una mostra tenutasi a Matera nel giugno del 2008 (mi VEDETE in alto con il Suo catalogo) e ne Sono Rimasta sbalordita: Un nuovo linguaggio, Particolare Che andava Oltre la voglia di sorprenderé Che Spesso caratterizza I giovani artisti contemporanei. Non vi nego Che Davanti al nesso Titoli-opere Più Volte mi ha strappato un sorriso.
Avevo Pensato di presentarvela Attraverso Una breve Recensione venire E accaduto per gli Altri artisti Presenti Sulla Fanzine ma ho preferito Che Fosse lei un Raccontarsi ea raccontarci il Suo mondo.
Prima di lasciarvi alla lettura dell’intervista Che Carla ci ha cortesemente rilasciato, vi trascrivo ALCUNE Linee guida Silla SUA biografia Tratta dal Suo sito. http://www.carlaviparelli.it Che vi consiglio vivamente di visitare
“La SUA Attività artistica nasce a Napoli, a poi svilupparsi in un contesto nazionale ed internazionale. Ha Esposto, Oltre Che in gallerie private, pressoterapia Istituti di Cultura Esteri
(Grenoble, American Studies Center) e Spazi Istituzionali (Napoli: Maschio Angioino – Sala Carlo V e la Sala Loggia -, Castel dell’Ovo, Scuderie di Palazzo Reale, Aeroporto Internazionale di Capodichino; Ravello, Villa Rufolo; Frosinone, Galleria Civica, Matera, a Palazzo Lanfranchi, Maratea, Palazzo De Lieto, ecc).. Ha Diretto laboratori di Espressione pittorica con classi di studenti Elementari, Medie e Superiori di istituti Sia Pubblici SIA privatizzazione, con Utenti di Centri di Igiene Mentale, con allievi di musica jazz, ecc .. Sue opere Sono Presenti in collezioni Pubbliche e private “. Continua a leggere

Alla scoperta degli artisti lucani: Enzo Bomba

‘Essere o non essere questo è il problema…’

Conobbi Enzo Bomba in occasione dell’anniversario della disastrosa alluvione che nel marzo del 2011 colpì il Metapontino insieme a diversi artisti che, contattati, decisero di donare con molta disponibilità e cortesia, le loro opere al Comitato degli alluvionati. Ancora oggi guardando le opere conservate presso la sede dell’Associazione e in modo particolare il cromatismo di Enzo penso che l’arte riesce a rendere meraviglioso anche un evento tragico come quello.

Enzo Bomba, La fonte, 2012

Enzo Bomba, La fonte, 2012

Il pittore Enzo Bomba vive e lavora a Potenza. Ha collaborato con il pittore Rocco Guarino negli anni ’80 su varie ipotesi di comunicazioni e di contenuti per poi addentrarsi in ricerche estetiche autonome. Il colore nella sua arte è fondamentale e ne fa un uso quasi smisurato. I suoi disegni esprimono piani emotivi diversi: gioia e malinconia al tempo stesso, desiderio di partire verso mete sconosciute.

Il cromatismo esuberante e la duplice visione dell’esistere sono gli elementi che caratterizzano le sue opere. Nel ritratto ‘La Fonte’ un mondo doppio, sottolinea la natura nella sua complessità e la contrapposizione tra indifferenza e lacerazione di ciò che realmente produce il rapporto dell’essere umano con le forze naturali. Continua a leggere

Quando la casa diventa galleria d’arte: ‘A Casa’

L’abitazione come galleria d’arte. Nella cornice calda di uno spazio espositivo di proprietà dell’artista Anne Parker si sta svolgendo la mostra dal titolo ‘A casa’. L’artista ha voluto condividere questa esperienza con le sue amiche artiste di sempre, Sandra Langston e Maria Grazia Tarulli, portandole tra i viottoli suggestivi di Pisticci. Continua a leggere